lunedì 5 settembre 2016

Formazione juve ultima champions vinta

Lingua Segui Modifica Albo d. Rispetto alla gara vinta per 4-al Vigorito, infatti, ci saranno ben sei cambi. Allegri conferma il 4-3-1-con Vidal trequartista. Iniesta recuperato completamente, davanti il grande trio.


Luis Enrique schiera il 4-3-titolare.

UFFICIALE – Alex Sandro, l’esito degli esami! Furono i tifosi ubriachi inglesi che abbatterono un muro causando una tragedia. Per entrambe, si tratta della sesta finale con il nuovo formato.


Come loro, soltanto il Milan. Settantamila fortunati nello storico stadio di Berlino e oltre 4milioni di telespettatori davanti alle tv di tutto il mondo. I tedeschi partono meglio, ma la prima occasione pericolosa della gara però parte dai piedi di Sneijder, che impegna Butt, il portiere della squadra bavarese, su calcio piazzato (complice una deviazione che potrebbe essere decisiva).


Riguardo a quegli anni che ci racconti?

La Coppa la vince chi la gioca e chi fa parte in ogni partita della formazione. Il laterale destro, schierato anche nell’ ultima partita vinta per 1-sul campo dell’Herta Berlino, ha anch’egli analizzato l’ottimo momento di forma della formazione tedesca in confronto con la gara dello Stadium dove, a suo dire, lui e compagni hanno dato un’ottima prestazione difensiva, anche se non una altrettanto buona. Real Madri Barcellona e Bayern Monaco.


La terza gara prima della sosta per i bianconeri che affrontano i gialloblu sabato alle ore 20. Juventus-Aiax vinta ai. Posso soltanto dirgli che la Champions si vince grazie ai particolari, non devi trascurare nulla ed essere bravo a cogliere le occasioni che ti possono permettere di alzarla. Inizia oggi la Champions League con l’Inter che ospiterà a San Siro lo Slavia Praga. Nel tuo palmarès, addirittura, risulta anche l’ ultima Champions vinta dai bianconeri.


Ho fatto degli allenamenti e alcune volte sono andato in panchina, ma vincere la Champions e far parte della rosa sono due cose diverse. I bianconeri conquistarono ai rigori la loro seconda ed ultima Champions. Da allora tante delusioni e tante finali indigeste.


Quella contro i tedeschi è stata anche l’ ultima partita vinta con più di un gol di scarto, è successo solo due volte nelle prime quattordici partite. La gara di due settimane fa ha dimostrato che la Lokomotiv Mosca può essere un avversario ostico, ordinato nella fase difensiva e pungente nelle ripartenze. L’ ultima fantastica vittoria contro il Bayer Monaco fa ben sperare in vista del match di Europa League contro i turchi. Spazio, dunque, al consueto 3-5-con la coppia d’attacco composta da Kramaric ed Uth (quest’ultimo autore di una doppietta contro i bavaresi), mentre a centrocampo Geiger e Polanski si giocano una maglia da titolare.


Partendo dal successo del Milan contro la Steaua Bucarest, ogni sette anni precisi una formazione Italiana ha alzato l’ambito trofeo.

Anche in mezzo al campo i nomi sono gli stessi dell’ ultima stagione, con la regia affidata a Sandro Tonali, playmaker cresciuto nel vivaio. Ma adesso bisognerà rialzarsi e sperare in un passo falso dei bianconeri a Crotone per diminuire lo svantaggio prima dello scontro diretto. Ripartire da quel terzo posto che, dopo due scudetti, sembra una mezza disfatta.


Trapattoni si mette all’opera pescando nella rosa dell’Atalanta: da Bergamo arrivano Tavola, Prandelli, Marocchino e Bodini. Il bilancio è nettamente favorevole ai bianconeri: vittorie, pareggi e due sconfitte. Mai i bianconeri erano stati così considerati tra i favoriti ai nastri di partenza della Champions League. Ed è vero che il gruppo delle candidate è forse ancora più ampio e livellato rispetto all’anno scorso.


Ma fare pronostici con il paracadute non ha senso. QUI LOKOMOTIV: 4-5-per i russi. Bisogna sceglierne una.

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